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I sette segreti di Bologna
Sapevi che la città di Bologna nasconde sette segreti? Scopriamoli insieme!

LA FINESTRELLA
Nella città di Bologna si nasconde una piccola Venezia, anche conosciuta come la Finestrella.
Per arrivarci basta camminare su via dell'Indipendenza e girare in Via Augusto Righi e poi a destra in Via Piella. Qui è dove troverai la famosa "Finestrella. Per vedere lo spettacolo che nasconde questa città apri la finestrella! Sapevi che i canali caratterizzavano la città di Bologna già dal settimo secolo? Contribuivano, infatti, allo sviluppo economico della città.

PANIS VITA, VINUM LAETITIA, CANABIS PROTECTIO
Per scoprire questo segreto bisogna arrivare al bar "Canton de’ Fiori": Per conoscere Bologna è imprescindibile tenere il naso all'insù. Fermati a prendere un caffè ai tavolini esterni e guarda in alto.
Hai notato nulla nella volta? Troverai tre scritte: panis vita, vinum laetitia, canabis protectio. Esatto, hai letto bene! Sembrerebbe, infatti, che nel passato, lo sviluppo della città e la sua ricchezza derivassero anche dalla coltivazione della canapa.

L'ILLUSIONE OTTICA DEL NETTUNO
In Piazza Maggiore verrai colpito dalla fontana del Nettuno, il re del mare. Questa fontana simboleggia il potere del Papa. Come Nettuno domina le acque, il Papa domina tutto il mondo. In più, ai piedi di Nettuno si trovano quattro putti che raffigurano i fiumi dei continenti che a quel tempo erano conosciuti: il Gange, il Nilo, il Rio delle Amazzoni e il Danubio.
Questa magnifica statua nasconde, però, un divertente segreto. Per scoprirlo devi recarti dietro la fontana e solo così vedrai l'illusione ottica. Quando vai, prova a scoprirla!

IL TELEFONO SENZA FILI
Sotto le volte del Palazzo del Podestà, precisamente sotto la torre dell'Arengo, troverai il "telefono senza fili".
Negli angoli della volta vedrai quattro statue che raffigurano i protettori di Bologna: Petronio, Francesco, Domenico e Floriano. Se sei in compagnia, posizionatevi al lati opposti, sotto le statue, e parlate. Sentirai in maniera perfetta cosa ti sta dicendo l'altra persona.
Questo tipo di comunicazione era stato architettato nel medioevo e serviva ai frati per far confessare i lebbrosi senza rischiare di contagiarsi.

LE TRE FRECCE
All'entrata di Corte Isolani, in Strada Maggiore 19, troverai un portico con un soffitto di legno. Naso all'insù e cerca le tre frecce conficcate nel soffitto. Secondo la leggenda, tre briganti volevano uccidere un signorotto bolognese. Vennero, però, distratti da una fanciulla nuda che si affacciò alla finestra. E fu così che le frecce finirono nel soffitto.

IL VASO ROTTO
In cima a Torre degli Asinelli troverai uno dei sette segreti, un vaso rotto. Per cercarlo dovrai salire ben 498 scalini. La fatica dei numerosi scalini sarà, però, ripagata dalla vista mozzafiato! Ma attenzione! Se non ti sei ancora laureato, non salire! Dicono porti sfortuna.

PANUM RESIS
Di questo segreto non ci sono fonti certe. Sembrerebbe che su una delle cattedre della sede dell'Alma Mater Studiorum di Bologna, nel Palazzo Poggi, ci sia la seguente scritta: “Panum resis”, che tradotto letteralmente significa "il pane della resistenza". La scritta indica che la conoscenza sta alla base di tutte le decisioni.
Questi sono i sette segreti che nasconde la meravigliosa città di Bologna! Per scoprirla ho preparato un tour di un giorno. Scoprilo qui!